Infezioni enterococciche resistenti e utilizzo di probiotici contenenti Lactobacillus rhamnosus

Gli enterococchi fanno parte della normale flora intestinale dell'uomo e degli animali. Abbiamo un rapporto simbiotico e positivo con gli enterococchi, ma sono sempre più visti come agenti patogeni pericolosi per l’uomo e che comportano gravi rischi poiché hanno una resistenza naturale agli antibiotici.

Enterococcus faecalis ed Enterococcus faecium sono le specie più frequentemente identificate e rappresentano oltre il 90% degli isolati nella pratica clinica sui 17 possibili enterococchi di cui siamo a conoscenza. L’Enterococcus faecium rappresenta la maggior parte delle infezioni da enterococchi resistenti alla vancomicina.

Gli enterococchi hanno una resistenza sia naturale che acquisita agli antibiotici, motivo per cui sono così preoccupanti per medici e personale infermieristico e perché trovano il loro posto nell'inquietante elenco dei patogeni acquisiti in ospedale.

Una recente ricerca offre un interessante passo in avanti, suggerendo che i probiotici sono utili alleati efficaci nella lotta agli Enterococchi, ma soprattutto le miscele di probiotici che contengono Lactobacillus Rhamnosus GG.