Weight Management
Diagnosi del colesterolo alto e abbassamento del colesterolo
Cos'è il colesterolo?
Il colesterolo è una sostanza grassa presente in tutte le cellule del corpo e può essere presente anche in alcuni alimenti (principalmente uova, latticini e carne). Ha tre scopi principali:
- Per formare parte della membrana cellulare
- Per aiutare a produrre ormoni steroidei e vitamina D.
- Per aiutare la digestione degli alimenti producendo acidi biliari e aiutando il corpo ad assorbire i grassi alimentari.
Il colesterolo è sintetizzato all'interno del tuo corpo, ma anche ciò che mangi può avere un effetto sulla sua produzione. L’influenza più significativa sul colesterolo sintetizzato dall’organismo proviene dai grassi saturi. Il consumo di grassi alimentari in eccesso aumenta il colesterolo nel sangue. Troppo colesterolo può aumentare il rischio di malattia coronarica, ictus ischemico ed emorragico, attacco ischemico transitorio (TIA) e altre malattie.
Colesterolo e lipoproteine
Il colesterolo viene prodotto nel fegato e poi trasportato nel corpo attraverso il flusso sanguigno come componente delle lipoproteine.
Le lipoproteine sono costituite da una superficie e da un nucleo interno, entrambi solubili in acqua. Ecco alcune delle lipoproteine più comunemente conosciute:
- Chilomicroni (formati da grassi alimentari e colesterolo nell'intestino prima di essere trasportati come trigliceridi alle cellule per essere utilizzati come energia).
- Lipoproteine a densità molto bassa (VLDL). Formati nel fegato, inviano i trigliceridi ad aree mirate (ad esempio tessuto adiposo, muscolo scheletrico) per utilizzarli come energia o immagazzinamento. Condizioni di salute come il diabete mellito, la tiroide ipoattiva o l'ipertrigliceridemia mostreranno livelli plasmatici elevati di VLDL nei test.
- Lipoproteine a bassa densità (LDL). Questi rappresentano circa il 70% del colesterolo plasmatico e il loro ruolo primario è quello di trasportare il colesterolo dal fegato ai tessuti. Quando raggiunge la cellula, l’LDL viene scomposto in colesterolo libero e aminoacidi. Livelli ematici elevati di LDL sono collegati a un aumento del rischio di sviluppare malattie coronariche.
- LDL è il “colesterolo cattivo” poiché livelli elevati possono portare ad un accumulo di placche sulle pareti delle arterie noto come aterosclerosi.
- Lipoproteine ad alta densità (HDL), formate nel fegato, sono comunemente riconosciute come “colesterolo buono” poiché trasportano il colesterolo in eccesso nei tessuti cellulari al fegato per lo smaltimento. Bassi livelli plasmatici di HDL sono spesso associati a un rischio più elevato di malattia coronarica.
Cosa significano per la salute livelli elevati di colesterolo e trigliceridi?
Iperlipidemia è il termine che descrive livelli elevati di colesterolo o trigliceridi o di entrambi insieme nel sangue. È associato ad un aumento del rischio di angina, ictus ischemico ed emorragico, malattia arteriosa periferica e infarto poiché la placca si accumula sulle pareti delle arterie impedendo il flusso di sangue ad aree come il cuore e il cervello.
Come viene diagnosticato il colesterolo alto?
I livelli di colesterolo vengono misurati prelevando un campione di sangue con una siringa o utilizzando un misuratore per l'analisi del sangue. Il campione viene spesso prelevato dopo 10-12 ore di digiuno in modo che i risultati del test non siano influenzati dal cibo che stai ancora digerendo. Tuttavia, il test non-HDL che misura il colesterolo totale meno il colesterolo HDL non richiede il digiuno anticipato.
I test del colesterolo vengono eseguiti di routine se:
- Hai una diagnosi di malattia coronarica/ictus ischemico ed emorragico/malattia arteriosa periferica o attacco ischemico transitorio (TIA)
- Hai più di 40 anni
- Hai una storia familiare di malattia cardiovascolare precoce o di ipercolesterolemia familiare
- Soffri di condizioni come diabete, pancreatite con pressione alta o tiroide ipoattiva
- Sei in sovrappeso o obeso
Il livello di rischio di sviluppare malattie cardiovascolari può essere calcolato tenendo conto dei seguenti fattori:
- risultati dei test del colesterolo,
- condizioni curabili (ad esempio diabete, pressione alta),
- sesso, età, storia familiare ed etnia.
Diete ad alto contenuto di colesterolo e zuccheri
Esistono numerosi cambiamenti nello stile di vita che possono contribuire ad abbassare i livelli di colesterolo:
- Modificando la tua dieta.
- Il dibattito sui grassi saturi buoni o cattivi
- Se fumi, smetti.
- Perdere il peso in eccesso.
- Allenarsi regolarmente.
- Se bevi alcolici, fallo con moderazione.
- Ridurre lo zucchero
Modificare la tua dieta
Non importa se hai mangiato in modo poco sano per diversi anni, puoi migliorare il tuo muscolo cardiaco con i seguenti cambiamenti nella dieta:
- Evita i grassi trans, come quelli che si trovano nella margarina, nei cibi fritti, nelle torte e nei pasticcini.
- Mangia cibi che contengono acidi grassi Omega 3 poiché questi possono aumentare il colesterolo buono (HDL) e ridurre i trigliceridi che, a loro volta, possono abbassare la pressione sanguigna. Puoi trovare gli Omega 3 nelle mandorle, nelle noci, nei semi di lino o nel pesce come il salmone, lo sgombro o l'aringa.
- Aumentare l'assunzione di fibre solubili (ad esempio avena, frutta e verdura) poiché possono aiutare a ridurre l'LDL (colesterolo cattivo).
- Aggiungi proteine del siero di latte alla tua dieta (può abbassare il livello di LDL e di colesterolo generale)
Il dibattito sui grassi saturi:
Nel 2013, un rispettato cardiologo londinese (Aseem Malhotra) ha scritto sul British Medical Journal che dovresti ignorare il consiglio di ridurre l’assunzione di grassi saturi, perché ciò potrebbe portare all’obesità e alle malattie cardiache.
E nel marzo 2014, un nuovo studio riportato negli Annals of Internal Medicine, ha preso i dati acquisiti da 80 studi e più di mezzo milione di persone, per dimostrare che consumare quantità maggiori di grassi saturi non porta a maggiori malattie cardiache quanto consumarne di meno. Né, hanno riferito, erano i cosiddetti “oli salutari”, nemmeno l’olio d’oliva, che provocavano meno malattie cardiache. In effetti, le loro conclusioni suggeriscono che il grasso potrebbe essere stato erroneamente considerato un fattore significativo nelle malattie cardiache.
È sempre più accettato da molti nutrizionisti che sia lo zucchero ad aumentare il rischio di malattie cardiache creando la “sindrome metabolica” (alta pressione sanguigna, resistenza all’insulina e alla leptina, trigliceridi alti, disfunzione epatica e accumulo di grasso viscerale/soprattutto addominale).
Si ritiene ora che l’esercizio fisico, il sonno, la riduzione dello stress, un intestino equilibrato e l’evitare l’elaborazione chimica degli alimenti e dell’ambiente svolgano un ruolo più significativo di quanto si pensasse in precedenza. Inoltre, il colesterolo è benefico e necessario per una salute ottimale.
Il colesterolo svolge un ruolo così essenziale nel corpo che averne troppo poco può avere un impatto negativo sui livelli ormonali, sul rischio di malattie e altro ancora. Pertanto, la fissazione di un limite massimo molto basso per il colesterolo alimentare viene sempre più studiata e messa in discussione.
Suggerimenti per abbassare il colesterolo
Se fumi, smetti di fumare - Smettere di fumare può portare una serie di benefici per la salute. Nel breve termine, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca diminuiranno, ma dopo un anno il rischio di malattie cardiache è dimezzato e continuando a smettere il rischio continua a diminuire.
Perdere il peso in eccesso – Apportare le modifiche di cui sopra alla dieta aiuterà a perdere il peso in eccesso. Se porti solo qualche chilo in più, il peso extra può comunque contribuire ad alti livelli di colesterolo. Tuttavia, anche perdere il 5-10% aiuterà i livelli di colesterolo a migliorare.
Fare attività fisica regolarmente : apportare alcune modifiche per assicurarsi di esercitarsi ogni giorno aiuterà ad aumentare il colesterolo buono (HDL), ad abbassare la pressione sanguigna, a ridurre il rischio di diabete e a ridurre il rischio di malattie cardiache.
Se bevi alcolici, fallo con moderazione : troppo alcol può aumentare il rischio di ictus, ipertensione e insufficienza cardiaca, aumentando allo stesso tempo i livelli di colesterolo.
Ridurre l'assunzione di zucchero raffinato - Un nuovo studio ha concluso che un alto contenuto di zucchero crea un aumento significativo del rischio di attacchi di cuore rispetto alle diete a basso contenuto di zucchero. Questo studio su oltre 40.000 persone, pubblicato su JAMA Internal Medicine, ha preso in considerazione TUTTI gli altri fattori di rischio tra cui l’apporto calorico, la qualità della dieta, il fumo, il colesterolo, l’ipertensione, l’obesità e l’alcol. archinte.jamanetwork.com...articleid=1819573